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Keisuke Tsuchida Homepage
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C'era una volta un pittore.
Cercava di raffigurare nei suoi dipinti un'entità invisibile e informe chiamata “cuore”.
Ogni volta che immaginava la forma del cuore, prendeva una matita e tracciava silenziosamente una linea sottile e decisa sulla carta, una dopo l'altra.
Le linee creavano un mondo privo di colore, un mondo con elementi limitati che stimolava l'immaginazione dello spettatore, come se il silenzio parlasse.
Il “cuore” dei dipinti dell'artista interagirà silenziosamente con la vostra mente e tesserà una storia infinita.
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